Il corso ha come scopo quello di avvicinare lo studente ai fondamenti dell'ingegneria gestionale. In particolare i focus saranno sulla contabilità esterna - bilancio con documenti correlati, operazioni elementari di contabilità, lettura del bilancio e degli indici -, su quella interna - controllo di gestione e principali tecniche, equilibrio di breve e l’analisi di break even.
Il corso avvicina lo studente ai fondamenti dell’ingegneria gestionale: si pone l’attenzione sulla valutazione degli investimenti - metodi di valutazione DCF e non DCF, flussi di cassa - sulla pianificazione della supply chain - logistica in uscita, produzione, valutazione dei fornitori e ciclo di pianificazione e controllo - e infine sulla gestione dei progetti - organizzazione per progetti, tecniche di controllo reticolari, pianificazione e ri-pianificazione.
L'unità mira a fornire competenze tecniche di: valutazione dei rischi, individuazione delle misure preventive, pianificazione, progettazione di procedure atte a prevenire o ridurre i rischi durante l’esecuzione dei lavori, individuazione delle fasi critiche, capacità di coordinamento delle attività per evitare interferenze pericolose, gestione delle emergenze (incendio – infortunio – terremoto – attentati – calamità naturali in genere). L'unità è valida come corso di aggiornamento obbligatorio per CSE, CSP (D.Lgs. 81/08) e per l’ottenimento della qualifica RSPP, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (modulo A, B, C).
Obiettivo del corso è quello di familiarizzare gli allievi con le idee del Value Investing. Prima di valutare e, quindi, di gestire investimenti immobiliari e/o in infrastrutture (e questo vale anche per investimenti di ogni altro genere), occorre sapere che cosa cercare e dove cercare. Le idee del Value Investing costituiscono chiare e semplici, ma anche affidabili, linee guida per farlo. Una società di sviluppo immobiliare, prima di valutare quantitativamente un investimento, farebbe bene a valutarlo qualitativamente, secondo le idee del Value Investing. Altrettanto potrebbe essere suggerito ad un’Impresa, che stesse valutando un intervento in project financing.
Il corso ha lo scopo di preparare gli studenti ad ottenere rapidamente le prestigiose certificazioni rilasciate dal PMI®, aiutando a comprendere gli approcci, i metodi, le tecniche fondamentali del PMBOK® Guide. Il percorso è strutturato in moduli e comprende giornate d’aula affiancate ad esercitazioni per l’applicazione delle tecniche apprese.
Il modello organizzativo della Lean e la metodologia di problem solving Six Sigma rappresentano due riferimenti importanti per tutte le aziende che desiderano migliorare le proprie prestazioni, introducendo un programma di Miglioramento Continuo. La formazione per Green Belt Project Leader permette ai partecipanti del corso di condurre progetti di miglioramento all’interno delle aziende e al tempo stesso di sviluppare le proprie competenze di Project Management. I progetti Lean Six Sigma migliorano i processi aziendali e offrono l’opportunità di acquisire competenze interfunzionali indispensabili per ricoprire ruoli manageriali. Non a caso la General Electric, una delle aziende cha ha contribuito a sviluppare la metodologia Six Sigma, utilizzava questo percorso formativo per far crescere i propri dirigenti. Le competenze gestionali e di data analysis acquisite mediante un corso per Green Belt Project Leader sono la chiave per raggiungere alti livelli di competitività e, uniti alla digitalizzazione, costituiscono i principali elementi fondanti l’Industry 4.0.
Il corso id aggiornamento ha l’obiettivo di formare gli studenti secondo il modello di competenze IPMA (international Project Management Association) denominato ICB® (Individual Competence Baseline).
L’ICB copre oltre alle competenze tecniche e metodologiche del PM anche quelle definite “comportamentali" e “contestuali".
Il modello IPMA prevede 15 competenze comportamentali che il PM deve impegnarsi a sviluppare così come quelle di natura tecnica. La Leadership, Orientamento ai Risultati, Apertura, Negoziazione, Affidabilità, Gestione dei conflitti e crisi sono alcune delle tematiche che sono trattate all’interno di questa Unità didattica.
L’unità didattica prevede inoltre la trattazione di elementi definiti “contestuali” che completano il bagaglio di competenze di un PM (finanza, legale, hsse, tecnologia, business, organizzazione permanente, ...).
Il corso offre l’opportunità di poter accedere alla Certificazione IPMA di Livello D che non prevede prerequisiti esperienziali, oppure a livelli superiori qualora il partecipante fosse in possesso dei requisiti richiesti.
L'unità si articola in 2 parti pricipali:
La prima, riguardante la valutazione immobiliare, è composta da 4 moduli organizzati in due parti:
- inquadramento del problema, dal punto di vista tecnico economico e gestionale;
- casi studio ampiamente documentati e presentati da esponenti di grande aziende del settore.
La seconda parte del corso prende in considerazione gli strumenti e metodi di valorizzazione immobiliare. Questa intende rappresentare il processo di valorizzazione immobiliare, illustrando le metodologie e le leve tecniche, economiche e gestionali che costituiscono le migliori prassi. L'unità è patrocinata dalla Royal Institution of Chartered Surveyors (RICS).
L'unità sarà tenuta da docenti del Politecnico di Milano, esperti del comparto e fruirà del contributo di esponenti di spicco di alcune tra le più importanti imprese e/o organizzazioni operanti nel settore (CBRE e Generali Real Estate, Beni Stabili Siiq, Generali Real Estate e Valore Reale Sgr.)
Il nuovo Codice degli Appalti, le Linee Guida ANAC n° 1, n° 2 e n°3 e lo Schema di DPCM per la definizione dei requisiti tecnico organizzativi per l’iscrizione all’elenco delle stazioni appaltanti qualificate (art.38, comma 2, del d.lgs. 50 del 2016) del febbraio 2018, enfatizzano di fatto l’importanza dell’attività di Project Management sia per i RUP che per i partecipanti agli appalti di lavori e/o servizi di ingegneria e architettura.
Allo scopo esiste la possibilità di essere certificati come Project Manager può essere certificato ai sensi della Legge 4/2013 (“Disposizioni in materia di professioni non organizzate”) e della Norma UNI 11648:2016 ed essere iscritto nell’apposito elenco di Accredia.
Ma come si può divenire Project Manager certificato in base alla legge e alle succitate norme? Bisogna ammettere che l’iter per i potenziali candidati appare spesso confuso; quali sono infatti i percorsi per raggiungere l’obiettivo certificazione, e quale è il percorso ottimale, e quali prospettive può dare la certificazione di Project Manager?
Il presente modulo didattico intende fornire ogni informativa indispensabile per un’adeguata partecipazione all’esame per la “Certificazione di terza parte” di Project Management in conformità alla Norma UNI 11648:2016 ai sensi della Legge 4/2013, esame da effettuarsi presso un Organismo di Certificazione accreditato da Accredia. I PM certificati saranno iscritti nell’apposito Registro Accredia, così come previsto per Legge.
Il modulo propone innanzitutto i riferimenti della Legge e delle normative in relazione agli obiettivi di cui sopra. Il relatore del modulo illustrerà con adeguata documentazione, perché conviene essere certificati come Project Manager ai sensi della Legge 4/2013 con l’inserimento nell’apposito elenco di Accredia, sia per i RUP, per i liberi professionisti e società d’ingegneria e imprese, infatti negli appalti - sia di servizi che di lavori - gestiti con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, i punteggi relativi agli aspetti organizzativi sono premianti con la presenza di figure di Project Manager certificati.
Infine, allo scopo di un adeguato allineamento al corso relativo all’applicazione del Project Management nel campo delle strutture e infrastrutture, il relatore ha previsto case studies - in cui il relatore stesso è stato Project Manager o consulente per il Project Management - tipici dell’ingegneria civile strutturale, edile ed infrastrutturale, e ciò quale viatico per guidare i partecipanti alla prova orale di cui sopra.
Il corso illustra le tecniche fondamentali necessarie per pianificare e consuntivare un progetto con Oracle Pimavera P6. I partecipanti saranno in grado di sviluppare la pianificazione delle attività di progetto, con risorse, tempi e costi. Saranno inoltre in grado di registrare e seguire l’avanzamento del progetto. Mette l'allievo a conoscenza di tutte le potenzialità dello strumento.
Il corso è articolato in cinque moduli i cui contenuti sono i seguenti:
1° Modulo - Introduzione e cenni basici al Software
Analisi Ambiente Primavera Enterprise (P6): lessico, processo di creazione di un Project Plan.
Descrizione e navigazione dei principali menu e tabs
Regole di definizione ed utilizzo dei dati globali e dei dati di progetto
Personalizzazione preferenze utente (settaggio User preferences)
Esercitazione: navigazione sui workspaces "Projects" e "Resources"
2° Modulo - Pianificazione delle attività e delle risorse
Il processo di Pianificazione in P6
Creazione del Progetto e della sua WBS, creazione delle attivita’ di progetto e loro organizzazione all’interno della WBS
Ciclo di definizione del programma lavori (determinazione durate, sequenza attivita’, assegnazione risorse, schedulazione)
Le viste operative (layout): selezione dati tabellari, definizione filtri, raggruppamenti, ordinamenti Esercitazione
3° Modulo - Avanzamento e Controllo
Il ciclo di rilevazione dell’avanzamento: creazione baseline, registrazione avanzamento tempi, aggiornamento piano lavori con risorse
Analisi dei dati di avanzamento (curve, varianze, forecast)
Cenni alla gestione dei dati Enterprise e ad alcune funzioni avanzate di P6
Produzione di report standard P6
Riepilogo generale dei temi trattati e feedback dei partecipanti
Esercitazione
4° Modulo – Riepilogo concetti base e gestione approfondita degli avanzamenti
Riepilogo degli argomenti del corso base
Tipi di attività, durate, metodi di misurazione dell’avanzamento opzioni avanzate di schedulazione
Registrazione degli stati di avanzamento
Storicizzazione degli avanzamenti, analisi avanzate sui dati di avanzamento, layout e report
Creazione di project portfolios
5° Modulo – Earned Value e gestione avanzata delle risorse
Principi dell’EVM
Calcolo performance % complete
Varianze e indici
Analisi avanzate per ruoli/risorse
Assegnazione cost account
Allocazione manuale delle risorse, reflection di progetto
Claim digger
DIREZIONE
prof.ssa arch. ing. Paola Ronca
tel: +39 02 2399 4381 |paola.ronca@polimi.it
SEGRETERIA DIDATTICA
dott.ssa Sara Bonati
tel: +39 02 2399 4341 | bonati@cise-polimi.it
INFO E ISCRIZIONI
dott. ing. Giovanni Franchi
tel: +39 02 2399 4381 | franchi@cise-polimi.it
CELLULARE 340 2628944